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Al di lā delle certificazioni diagnostiche che avrebbero posto fine alle perplessitā sulla attribuzione del Caravaggio-Torta, esiste una logica esaustiva che confermerebbe la paternitā del Dipinto quale Opera autografa del grande Michelangelo Merisi, detto Caravaggio 'il Milanese'.
Perchč un pittore ad oggi sconosciuto, vissuto durante l'epoca di Caravaggio, ovvero tra la fine del 500' ed i primissimi del 600' avrebbe dovuto esprimersi maldestramente, aggiungendo l'immagine del ritratto di Caravaggio che appare da un angolo buio della scena? Un personaggio che č stato dipinto, come evidenziato dalle radiografie, con pennellate sottili ed accurate, come si manifesta solo per la esecuzione di un ritratto dal vero o meglio un 'Autoritratto'...Una stesura passionale, sofferta, pulsante...
E perchč il ritratto di Caravaggio, gesticolando sembra voler esprimere qualcosa?
Qui non si tratta di un acerbo esecutore che ha incertezze o pecche tecniche, ma di un Capolavoro indiscutibile, realizzato da un sublime Maestro, un'Opera che squote e turba lo spettatore...
Ma dove sono e dove guardano i 'distratti' storici ed i critici dell'Arte ?"
Forse non desiderano essere 'infastiditi' e 'distratti' da altri studi profondi... Come si puō e perchč avviene che si estenda una cappa di silenzio o peggio di ostile indifferenza o ancora di pressappochismo verso un'Opera che vibra con tale smisurata tensione e qualitā?
Forse la 'CRITICA' č troppo indaffarata a criticare il criticabile...ma dove non si puō...nč criticare nč avversare un bel niente, l'Intellighenzia' resta latitante. Federico Zeri: perchč non ci sei pių!
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