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Il convegno tenutosi a Porto Ercole il 24 maggio 2008, nei suggestivi locali del "King",dal titolo"da Caravaggio a Simone Martini", ha nuovamente affrontato la scabrosa storia del Guidoriccio da Fogliano.
Da oltre vent'anni,lo studioso americano Gordon Moran, insieme al Professor Michael Mallory, portano avanti le prove di una errata paternità, del grande affresco da sempre attribuito a Simone Martini.Il Guidoriccio a cavallo rappresenta uno dei più importanti e famosi dipinti ad affresco conosciuti, ma databile un secolo dopo la morte di Simone.
Durante il convegno, lo studioso Gordon Moran, ha evidenziato le nuove prove che ribadiscono la tesi di una datazione posteriore di circa un secolo, rispetto all'Opera di Simone...Oltre sessanta motivazioni, di cui alcune assolutamente probatorie.
La scoperta di Giulio Torta, degli ormai famosi "Bozzetti Invisibili",raffiguranti il Guidoriccio, chiuderebbe il cerchio della Storia Infinita: sigle,motti,le misure prospettiche dei Bozzetti, ed infine la data ed una firma, portano a considerare una ultima e risolutoria conferma.
Francesco Domenico D'Andrea Ope mano sua 1442.
Proprio lo stesso artista fiorentino che dipinse, insieme a Cristofaro Ghini, guarda caso, anche l'affresco adiacente al Guidoriccio. La Battaglia di Poggio Imperiale ed il Guidoriccio sarebbero quindi opere quattrocentesche di uno stesso autore.
Altra spinosa vicenda, la scoperta del Dipinto Davide e Golia con "disputante".
L'ingegner Claudio Falcucci, della M.I.D.A. , ricerche diagnostiche su opere d'Arte,ha ampiamente evidenziato come tutti i riscontri tecnico-scientifici, dall'esame radiografico, riflettografico, ed ancora dalla Raman Spectroscopia, eseguita dalla Dottoressa Giulia Moscardi,della Università di Modena e Reggio Emilia della equipe del Professor Pietro Baraldi,siano "compatibili" con altre ricerche radiografiche effettuate su altri Dipinti di Caravaggio.
Pur non potendo,gli esami scientifici, prospettare una conferma assoluta, di fatto, si è evidenziato che l'epoca del Dipinto,così come i pigmenti e le bizzarrie di stesura sotto vernice siano risultati assolutamente "paralleli" ai caratteri di Michelangelo Merisi da Caravaggio.
Molto interesse e commozione ha suscitato la presentazione dei documenti attestanti la morte di Caravaggio, presentati dallo scopritore, l'architetto Dr.Giuseppe La Fauci.
Infine,le argomentazioni esposte da Giulio Torta, sul Dipinto Davide e Golia con Disputante, hanno ribadito la unicità e la assoluta singolarità di una Opera d'Arte, che dovrà presto o tardi essere riconsiderata dalla critica internazionale,alla luce di esami e conferme che hanno tutti i crismi di rappresentare un reale "macigno attributivo".
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