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Brividi in Mostra alla Biennele di Palermo...Oltre quindicimila visitatori hanno avuto la opportunità di ammirare il Dipinto che viene da noi, dopo sei anni di ricerche, attribuito al grande Caravaggio.
Scetticismo ed incredulità, ammirazione e sgomento: come mai, ancora nessuno degli studiosi di gran calibro si fa avanti? E' forse impossibile ribaltare la vecchia (per noi errata) attribuzione del grande Roberto Longhi? Una attribuzione 'intoccabile' che collocava come opera napoletana di scuola caravaggesca questo Dipinto. Attribuzione che stride e cozza con tutti gli accertamenti ed esami ad oggi effettuati su questo 'Capolavoro'...Già diversi studiosi sussurrando...concordano sulla probabile ed esimia attribuzione.
Come non valutare che il Dipinto è stato eseguito nella stessa epoca in cui lavorava Caravaggio e quel ritratto in alto sembra proprio il suo autoritratto, e le mani, che indicano un messaggio inequivocabile...Ed ancora, decine di rilievi, tra i più avanzati, confermano e riconfermano le tecniche raffinatissime del Merisi...
Adesso attendiamo le analisi del Professore Salerno, che ha già prestato la sua raffinatissima e grandangolare conoscenza radiologica all'Arte, ed è già sceso in campo per eseguire rilievi radiografici su Antonello da Messina, su altri dipinti di Caravaggio , e presso la tomba di Federico II.
Le anticipazioni sono assolutamente entusiasmanti, troppe particolarità proprie del Merisi sotto vernice...
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