|
Mezza pagnotta, una scodella
vuota, forchetta, cucchiaio ed
un coltello semi nascosto
dietro la pagnotta.
Tutto poggiato frugalmente su
una tovaglia arruffata, con
sullo sfondo una finestra
aperta ed un comodino...
'Astettando la Minestra' il
titolo di questa opera di
certo eseguita in attimi di
intensa ispirazione da un
grande Maestro della pittura
francese.
Il Dipinto in tela originale,
non ancora pulito, firmato sul
retro 'Manet Nature
Morte'esprime una tale
modernitā da pensare che possa
esser stato eseguito nei primi
del novecento. Invece č il
'genio' che inventa una nuova
espressione pittorica ed
anticipa la modernitā assoluta
dell'impressionismo, verso il
1860 scavalcando i normali
criteri di espressione,
fotografando senza obiettivo,
ma con la mente e l'estro, uno
scorcio 'bohemienne' della
propria esistenza. Pennellate
lanciate sulla tela con
immediatezza, fantasia ed
inventiva, con l'immaginazione
della forma appoggiata nello
spazio di una tela.
Colori sfumati, quasi
evanescenti che compongono un
ricordo visivo che si scioglie
per ricomporsi in un
capolavoro.
Effettuata la certificazione
Raman delle Universitā di
Modena e Reggio Emilia, con
verifica dei pigmenti dello
strato pittorico databili
entro il 1860.
In attesa di convalida ed
inserimento nell'Opera Omnia
di Manet tramite la Fondazione
Wildhenstein.
Collezione Giulio Torta, in
mostra a Cortona antiquaria.
|
|