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Agostino Scilla - Olio su tela di cm.85x60 circa raffigurante 'Autoritratto con tavolozza'. (Messina, 10 agosto 1629 – Roma, 31 maggio 1700) pittore, scienziato e numismatico italiano.
Agostino Scilla studiò lettere a Messina e quindi si trasferì a Roma, dove divenne un pittore piuttosto noto grazie ad un maestro come Andrea Sacchi, col quale studiò sia l'arte antica che quella rinascimentale. Sacchi si accorse delle sue grandi qualità naturali, sorrette anche da una solida cultura sia scientifica che umanistica e da una notevole curiosità per gli innumerevoli aspetti della cultura. Ritornato a Messina entrò a far parte della locale Accademia della Fucina, intraprese studi di numismatica e iniziò a collezionare i fossili osservati durante i suoi spostamenti nei paesi siciliani e calabresi dove era chiamato a dipingere. Le tumultuose vicende politiche della sua città (che nel 1674 si ribellò alla dominazione spagnola, chiedendo aiuto al re di Francia Luigi XIV) lo spinsero a rimanervi, solo per brevi periodi; nel 1678, in seguito al fallimento della rivolta antispagnola, fu infatti costretto a spostarsi in un primo momento a Torino, scegliendo infine di stabilirsi definitivamente a Roma, dove divenne socio della prestigiosa Accademia di San Luca, godendo nei suoi ultimi anni di vita di una certa agiatezza. E' uno tra i pittori siciliani più rappresentativi del XVII secolo.
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