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La scultura futurista intitolata ‘Fusione di Forma Umana’,se domani fosse accreditata quale Capolavoro inedito di Umberto Boccioni…risulterebbe una scoperta 'clamorosa'.
Quest’opera del primissimo 900' che raffigura un uomo in fase di metamorfosi, in liquefazione, espressa con grande carattere e genialità, è presumibilmente databile uno o due anni prima della famosissima scultura che tutti ci ritroviamo in tasca, stampigliata nei 20 centesimi, intitolata ‘Forme Uniche della Continuità nello Spazio’, e questo pone dei seri quesiti, che si ingigantiscono ancor più, se confrontiamo la testa della statua, che semi disciolta e capovolta, raffigura proprio il volto di Boccioni.
Ma chi potrebbe intervenire nella delicata ‘querelle’??? . Storici e critici da tempo si comportano in buona parte, purtroppo, come i nostri politici. Dicono e non dicono…e se dicono sembra che sia tutto già scritto.
Di fatto brucia ancora troppo la figuraccia che fece nel mondo la ‘critica’ italiana ufficiale, con la ‘scoperta’ delle patacche, ovvero le false sculture di Modigliani. Da ciò, distrazione ‘silenziosa’ o peggio, non curanza assoluta verso le scoperte che possano turbare il placido ruscelletto della critica ufficiale.
Eppure quanta importanza avrebbe, per la nostra sempre più povera Italia, avere la forza di rinvigorire, difendere e valorizzare quello che abbiamo sempre avuto in più nel mondo: estro, motivazione, fantasia, genialità. Tutto ciò che ha sempre fatto degli italiani un popolo con una marcia in più. Se opinioni, stimoli e raffronti sono alla base della cultura… Giulio Torta
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