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'La Sicilia è la gemma del
secolo per pregi e bellezze;
lo splendore
della natura, il complesso
edilizio e il remoto suo
passato ne fanno un paese
veramente unico. I viaggiatori
che vi giungono da ogni parte
e tutti coloro che frequentano
le sue città e metropoli...
rimangono
colpiti dalla sua fulgente
bellezza e parlano
diffusamente delle meraviglie
che contiene, dei
molteplici suoi incanti, delle
ricchezze dei singoli paesi...
Ruggero II, lo stimatissimo re
che porta il
nome del padre e ne segue le
orme... ha dato nuovo impulso
allo Stato, splendore al
Regno, lustro
all'autorità regia... ha
prodigato alle faccende di
governo tutta la sollecitudine
e lo zelo di cui
abbisognavano...
ha diffuso per ogni dove la
giustizia e garantito la
sicurezza ai cittadini. Tali
sono i suoi
meriti che i regnanti
s'inchinano a prestargli
ubbidienza».
La capitale dell'Isola è
«Balarm (Palermo) la bella e
immensa città; il massimo e
splendido soggiorno;
la più vasta ed eccelsa
metropoli del mondo... [Essa
è] circondata da grandi e alte
montagne, [ma]
la sua spiaggia è lieta e
ridente... D'ogni intorno alla
capitale della Sicilia [il
terreno] è solcato d'acque
e n'erompono delle fonti
perenni. Palermo abbonda di
frutta; i suoi edifici e le
sue eleganti villette
confondono chi si metta a
descriverle. Ed abbagliano gli
intelletti. A dirla in una
parola, questa città
fa girare la testa [il
cervello] a chi la guarda...
Fuor del lato meridionale
scorre il fiume ’Abbâs
(Oreto)...Pergamena medievale
sec.XII-XIII Collezione Giulio
Torta-
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